Come detto nella sezione Prevenzione, l’igiene domiciliare è fondamentale: una corretta tecnica di spazzolamento unita all’uso quotidiano del filo interdentale, e periodico di disinfettanti orali (collutori), e una dieta sana poco ricca di zuccheri raffinati, sono tutti fattori che consentono il mantenimento di una buona situazione di igiene orale, riducendo i rischi di carie e gengiviti.

Tuttavia, soprattutto nell’adulto, una quota di calcare salivare, può stratificarsi sui denti favorendo l’accumulo di placca “cattiva” che può essere responsabile di carie, gengiviti, stomatiti e alito cattivo.

Riteniamo che TUTTI i pazienti adulti, anche quelli non fumatori, debbano due volte all’anno sottoporsi a una seduta di ablazione del tartaro professionale, eseguita dall’Igienista con gli ultrasuoni (e senza sostanze abrasive!) che possa rimuovere tutto quel calcare che il paziente non riesce a eliminare con il semplice spazzolino.

Invece, i pazienti “a rischio”, ossia con componente parodontale (tendenza alla sofferenza delle gengive) e/o fumatori, dovrebbe ricevere una seduta di ablazione del tartaro almeno ogni 4 mesi, soprattutto se l’indice di accumulo del tartaro è importante.

Come detto, l’ablazione del tartaro viene effettuato con gli apparecchi ad ultrasuoni, che sfruttando la micro vibrazione, consentono di staccare i residui di calcare stratificati sulle superfici dentarie. Nel Centro Odontoiatrico, inoltre, le nostre igieniste utilizzando l’Air-flow, ossia le polveri di glicina per pulire adeguatamente e rapidamente le piccole macchie di tartaro.
Alla fine della seduta, uno spazzolino e un’apposita pasta lucidante, consentono di ottenere superfici ben lisce, pulite e levigate, e una sensazione di igiene assoluta.

Terminata la sessione di igiene professionale, l’igienista provvede a ragguagliare il paziente sulle sue condizioni di salute gengivale, motivarlo all’igiene, spiegando altresì le migliori tecniche di spazzolamento e uso del filo, grazie all’utilizzo di un Typodont (simulatore dell’arcata dentaria).

Nel corso dell’igiene orale, è possibile valutare la possibilità di uno sbiancamento.

Nel nostro studio, operiamo col laser a diodi, dunque anche questa volta utilizziamo una tecnica all’avanguardia.

Tuttavia, non tutti i pazienti possono ricevere uno sbiancamento. Non è possibile procedere con tale tecnica quando il paziente porti sul gruppo frontale numerose otturazioni e/o corone in ceramica, per l’imprevedibilità del diverso effetto sbiancante avvenuto sui denti e sui restauri. Il rischio è di ottenere un effetto a macchia, veramente sgradevole.

Inoltre, e in generale, consigliamo lo sbiancamento soltanto a chi ne abbia veramente necessità: colore veramente scuro e sgradevole. Negli altri casi, suggeriamo di affidarsi ai nostri consigli, col fine ultimo di non procedere con una terapia che potrebbe non essere effettivamente indicata.