La parodontologia è la branca dell’odontoiatria che si occupa della cura del “parodonto”, ossia dei tessuti di sostegno del dente. Attorno alla radice dentaria, sono presenti alcune strutture fondamentali, la cui salute garantisce la stabilità e la salute dell’elemento dentario: la gengiva, l’osso e il legamento parodontale. I processi infiammatori a carico di una o più di queste strutture, determinano la cosiddetta gengivite, che in realtà è un fenomeno più vasto, che riguarda appunto anche l’osso e il legamento parodontale.

In caso di semplice gengivite infiammatoria, fenomeno che riguarda soltanto la mucosa esterna al dente, spesso è sufficiente attenzionare le manovre di igiene orale, provvedendo altresì a un’ablazione professionale del tartaro, che spesso è una delle cause principali di gengivite.

In caso di problemi più profondi, che riguardano osso e legamento parodontale, con perdite dei livelli ossei e sofferenza dei tessuti connettivali (legamento), e mobilità, è spesso necessaria una terapia più approfondita, che riguardi eventuali tasche ossee.

La diagnosi è spesso radiologica, supportata da un adeguato “sondaggio parodontale”, che prevede l’inserimento di una sonda parodontale millimetrata, che consente di misurare letteralmente l’entità della perdita ossea. Ne consegue una scheda parodontale, che consente di visualizzare le zone dove il sondaggio parodontale supera i 4-5mm di profondità. A quel punto, in concomitanza di infiammazione gengivale (gengive gonfia e sanguinante) si instaura una vera terapia parodontale, che riguarda l’eliminazione dei fattori predisponenti (igiene orale domiciliare e professionale, abolizione del fumo etc.) e prevede un intervento sui tessuti parodontali, volto ad eliminare il tessuto di granulazione che si crea nelle zone di abbassamento osseo (tasche).

Nel Centro odontoiatrico del dr. Massimo Natale, tale terapia prevede il doppio protocollo chirurgico e laser: con un piccolo e semplice intervento chirurgico (apertura e scollamento della gengiva) del tutto indolore, eseguito in anestesia locale, si elimina il tessuto di granulazione e si decontamina la tasca col laser a diodi.

Spesso tali manovre, accompagnate da adeguate istruzioni di igiene domiciliare e dall’uso di appositi collutori, consentono di bloccare l’avanzare della malattia parodontale.

Nei difetti ossei contenitivi, può essere realizzato un approccio rigenerativo, del tutto simile al protocollo che si attua nei difetti ossei pre-implantari.

Rientra nell’ambito della Parodontologia, anche la chirurgia estetica Mucogengivale, ossia quella fetta della parodontologia che si occupa della copertura delle recessioni gengivali.
Queste sono rappresentate da una perdita di altezza delle parabole mucose, con esposizione di quota della radice, aumento della sensibilità dentaria, e un grave effetto antiestetico, soprattutto quando ciò avvenga in zone frontali ossia estetiche.
Tali difetti mucogengivali possono essere trattati con gli innesti di connettivo, ossia piccoli prelievo di porzioni mucose del palato che saranno utilizzati per ricoprire la zona scoperta.

Nella galleria, qualche esempio di trattamento

Innesto di connettivo in zona 13-14 (canino, primo premolare sup di destra), dove erano presenti recessione e cleft gengivale

Recessione su canino superiore, trattata con innesto di connettivo e lembo trapezoidale. Attenzione: immagini chirugiche